Nota informativa n. 3/2025
Con decreto-legge del 31 marzo 2025 n. 39, è stato disposto il parziale differimento del termine per la sottoscrizione delle polizze assicurative a copertura di danni catastrofali, previsto dall’art. 1, comma 101, della legge 213/2023.
Richiamando i criteri dimensionali indicati dalla direttiva delegata europea 2023/2775, il decreto-legge differisce il termine di stipula delle polizze assicurative, al 1° ottobre 2025, per imprese di medie dimensioni, al 31 dicembre 2025, per piccole e microimprese. Per tali imprese, soggette al differimento del termine, l’applicazione delle disposizioni sanzionatorie previste dal comma 102 dell’art. 1 della legge di Bilancio 2024 (“Dell’inadempimento dell’obbligo di assicurazione da parte delle imprese di cui al comma 101 si deve tenere conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario”) coinciderà con la data di inizio dell’obbligo assicurativo.
È rimasto, invece, confermato il termine del 31 marzo 2025 per le grandi imprese, per le quali l’applicazione delle disposizioni sanzionatorie viene posticipata di 90 giorni dalla data di decorrenza dell’obbligo di sottoscrizione.
Si ricorda che, ai sensi di quanto previsto dalla direttiva delegata europea 2023/2775:
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si definiscono microimprese, quelle che alla data di chiusura del bilancio non superano due dei tre criteri previsti (totale dello stato patrimoniale - 450 mila euro; ricavi netti delle vendite e delle prestazioni - 900 mila euro; numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio - 10 unità);
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si definiscono piccole imprese, quelle che alla data di chiusura del bilancio non superano due dei tre criteri previsti (totale dello stato patrimoniale - 5 milioni di euro; ricavi netti delle vendite e delle prestazioni - 10 milioni di euro; numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio - 50 unità);
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si definiscono medie imprese, quelle che alla data di chiusura del bilancio non superano due dei tre criteri previsti (totale dello stato patrimoniale - 25 milioni di euro; ricavi netti delle vendite e delle prestazioni - 50 milioni di euro; numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio - 250 unità).